Emozionante esordio per alcuni studenti degli istituti superiori cittadini che mercoledì 5 dicembre, sul palco del Teatro Era porteranno in scena l’opera “L’isola delle lacrime: Utoya”, uno spettacolo realizzato nel corso dei laboratori teatrali condotti a partire dall’anno scolastico 2017/18 da Claudio Benvenuti e promossi dal Cred e dall’Unione dei Comuni della Valdera grazie ai progetti PEZ.

Il nome di Utoya è tristemente legato alla strage compiuta nel luglio del 2011 dal militante ultra-nazionalista Anders Breivik il quale, in un raid contro il campo estivo organizzato dalla Lega dei Giovani Lavoratori, uccise 69 ragazzi appartenenti all’organizzazione giovanile del Partito Laburista Norvegese.

Lo spettacolo affronterà dunque importanti temi sui quali le ragazze e i ragazzi che hanno partecipato al laboratorio hanno avuto modo di riflettere nel corso di questi mesi: il rapporto tra maggioranza e minoranza, tra indipendenza e compiacenza, tra libertà di parola e di azione, tra potere e ragione e tra interesse personale e interesse pubblico.

Sul palco saliranno Greta Bagni, Valentina Barnini, Matteo Celandroni, Matilde Cini, Laye Amara Kouruma, Marco Maccanti, Marta Manzi, Lisa Nacci, Federico Puccioni, Eva Ragoni e Lucrezia Tatoni, mentre Jessica Pagni, Soemi Baessio e Giulia Brotini si sono occupate dei costumi e degli oggetti scenici.

Lo spettacolo andrà in scena mercoledì 5 novembre alle ore 18 e in replica alle ore 21,15.

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