Dopo il grande successo della prima edizione, dal 2 al 16 giugno 2019 torna il Festivaldera, per scoprire le meraviglie di un territorio in cui dimora la toscanità più profonda, attraverso i grandi nomi del mondo dello spettacolo che saranno coinvolti in vere e proprie produzioni originali, tra teatro, danza e musica.
I “Giganti” è il tema attorno al quale si è sviluppato il progetto artistico della seconda edizione del Festivaldera.
Giganti sono uomini e donne che nella loro quotidianità compiono gesti e scelte straordinarie ma sono anche i paesaggi della Valdera, emblema di una toscanità pura e genuina e portatori della memoria storica del luogo. Come Giganti sono le statue, create per l’Impianto di Smaltimento Rifiuti di Legoli, che caratterizzano ormai il territorio della Valdera, pensate come figure che emergono dalla terra come simbolo di rinascita.
E Giganti sono i protagonisti del Festivaldera 2019: Sergio Rubini (il 2 giugno a Ponsacco), Valeria Solarino (il 6 giugno a Pontedera), Edoardo Leo (il 9 giugno a Pontedera), Luca Zingaretti (il 16 giugno a Legoli, presso l’Impianto di Smaltimento Rifiuti), invitati a interpretare i monologhi e i testi scritti dal drammaturgo Michele Santeramo. L’offerta si arricchisce anche di due appuntamenti con la grande danza (il 4 giugno a Peccioli e il 12 giugno a Pontedera).
Organizzato da Fondazione Peccioliper e Fondazione Teatro della Toscana insieme al brand culturale The Other Theater, con il patrocinio dei Comuni di Peccioli, Pontedera e Ponsacco, il Festivaldera può vantare la direzione artistica di Marco D’Amore, noto ai più per la fortunata serie TV ‘Gomorra’, ma soprattutto attore e regista talentuoso, raffinato e autentico.
Il festival si svilupperà su sei serate che si inseriscono nel territorio della Valdera immaginata come un panorama che assume una veste naturalmente teatrale. Il Festivaldera nasce del resto come iniziativa progettuale che ha l’obiettivo di abbracciare più territori, per proporre le eccellenze culturali, ambientali, storiche e turistiche presenti a un pubblico esigente, curioso e di qualità.
I professionisti coinvolti per le creazioni del Festivaldera sono il regista Lino Musella, il musicista Marco Zurzolo, il coreografo Kristian Cellini e il drammaturgo Michele Santeramo.
Proprio Santeramo ha iniziato a lavorare già dal mese di marzo con gli allievi nella nuova Biblioteca Comunale e Archivio Fonte Mazzola a Peccioli, creando un momento atteso e partecipato di formazione e relazione profonda con il territorio. Per accompagnare in modo creativo ed evocativo nel cuore profondo del Festival, è stato chiesto al regista Vito Palmieri di raccontare per immagini sei storie scritte da Santeramo che hanno dato vita a sei brevi cortometraggi che verranno svelati, uno ad uno, fino al mese di giugno.
Tra le iniziative più intriganti del Festivaldera ci sono i Cooking Show dedicati all’arte del gusto a cura di un ‘gigante’ della Valdera come Rubina Rovini, nata a Pontedera e protagonista di Masterchef All Stars Italia. Grazie alla sua presenza e agli eventi da lei curati, ogni serata vedrà la presenza di proposte eterogenee legate al tema del gusto e occasioni in cui conoscere le materie prime del territorio anche da altre prospettive.
Biglietti singoli reading: 5 euro. Gli spettacoli di danza sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
Info al 3428234421 oppure scrivendo a info@festivaldera.it. Tutti i dettagli su www.festivaldera.it.
Programma di Pontedera:
Giovedì 6 giugno 2019 alle ore 21:30 presso l’Anfiteatro Teatro Era di Pontedera
Valeria Solarino in “Poco più che persone – la Moglie”
PRIMA NAZIONALE
di Michele Santeramo
musiche eseguite dal vivo da Agostino Mennella (batteria)
e Marco Zurzolo (sax)
direzione e composizione musiche originali Marco Zurzolo
produzione Teatro della Toscana
La Moglie, lei ha creduto a suo padre, quando era bambina, a quel che lui le ha detto un giorno rivelandole tutta la sua preziosità. Ogni persona è fatta di un’anima fragile, e passa la vita a proteggere quel centro di fragilità di cui è fatta. Ognuno mette in campo le sue strategie; lei ha trovato un modo, tutto suo e tutto particolare, che le serve ad ottenere il risultato di non farsi mai toccare nel profondo, mai violentare, mai rompersi.
Domenica giugno 2019 alle ore 21:30 presso l’Anfiteatro Teatro Era di Pontedera
Edoardo Leo in “Poco più che persone – il Figlio”
PRIMA NAZIONALE
di Michele Santeramo
musiche eseguite dal vivo da Aldo Perris (contrabbasso)
e Alessio Busanca (piano)
direzione e composizione musiche originali Marco Zurzolo
produzione Teatro della Toscana
Il Figlio, quello che in questi racconti e in queste vite si prende il ruolo di figlio, è dovuto crescere anche lui molto presto, a cominciare da un giorno, un giorno come tutti gli altri, quando qualcuno ha deciso che la sua vita sarebbe stata un’altra, non più quella promessa, un’altra.
E anche lui, così piccolo, ha scoperto che crescendo bisogna sempre essere all’altezza. Ha scoperto che crescere, a volte, è solo un tentativo di rimanere all’altezza delle cose.
Mercoledì 12 giugno 2019 alle ore 21:30 presso l’Anfiteatro Teatro Era di Pontedera
Passo a due
PRIMA NAZIONALE
regia e coreografia Kristian Cellini
con Francesco Porcelluzzi, Emanuele Pironti, Filippo Di Crosta, Federica
Buttarelli, Elena Frisenda, Flaminia Carmassi, Federica Esaminato,
Giulia Petti, Virginia Alfonso
musiche composte ed eseguite dal vivo da Marco Zurzolo
assistente alla coreografia Francesco Porcelluzzi, Raffaele Sicignano
L’amore sembra l’unica possibilità che l’essere umano si è dato per convincersi della propria eternità. Attraverso una storia d’amore ognuno conferma la propria esistenza in vita.
Ma poi arriva qualcosa, come la storia che qui si prova a raccontare, che suggerisce un’altra profondità. C’è un sentimento più prezioso che ha nome d’amore, e forse il nostro, fino ad oggi, l’abbiamo sempre chiamato col nome sbagliato.