PONTEDERA. La Fondazione Charlie Onlus – che gestisce l’omonimo servizio Charlie Telefono Amico – organizza questa sera – giovedì 28 febbraio – alle ore 21 presso la biblioteca Gronchi una conferenza/dibattito con la professoressa Simona Caravita, docente di psicologia dello sviluppo e dell’educazione all’università Cattolica di Brescia e di Milano. L’incontro si incentrerà sul tema dell’aggressività nelle relazioni tra adolescenti, un argomento, purtroppo, sempre più presente all’interno delle cronache nazionali e locali.
«Dagli atti di bullismo, di vandalismo alle aggressioni fisiche o verbali, generalmente ai danni di soggetti più deboli, fino ad arrivare a veri e propri crimini quali molestie sessuali, persecuzioni, stupri . Spesso la giovane età di chi commette certe azioni porta alla formulazione di giustificazioni del tipo “era uno scherzo” “non si sono resi conto della gravità di ciò che facevano” “sono ragazzi”. Qual è realmente il confine tra lo scherzo e la violenza? Perché non viene percepito? Come fare per educare i ragazzi al rispetto e alla sensibilità e come è possibile agire sulle dinamiche di branco?
Charlie Telefono Amico desidera entrare sempre più in contatto con la dimensione degli adolescenti, desidera ascoltare la loro voce e capire cosa si cela dietro a comportamenti apparentemente disfunzionali, inaccettabili e ingiustificabili. Dove origina il disagio che porta a certe forme di violenza? Cosa manca realmente nella vita e nell’educazione di questi ragazzi? La prof Caravita, esperta internazionale di cyber bullismo lavora attivamente a programmi per prevenire e contrastare i comportamenti violenti nei giovani, ed ha seguito alcuni progetti di studio e ricerca all’estero, presso l’Università di Turku (in Finlandia) dove, sotto la direzione scientifica della Professoressa Christina Salmivalli, è stato sviluppato uno dei programmi a contrasto del bullismo tra i più efficaci al mondo».