Al Teatro Era arriva L’heure fugitive (L’ora fuggente), uno spettacolo francese con sottotitoli in italiano per la regia di Thomas Richards e con Cécile Richards. Lo spettacolo, previsto per sabato 11 maggio alle ore 19, è presentato dal Workcenter di Jerzy Grotowski e Thomas Richards.
Una donna si trova faccia a faccia col proprio travolgente bisogno di rivoluzione. In un caldo pomeriggio, mentre il marito sonnecchia, è invasa da una fantasia. Guidata dall’intuito si abbandona ai misteri della metamorfosi, incarnando voci di poetesse francesi radicate nella storia. Addentrandosi nella propria immaginazione, ci racconta di Madame M. “M.”, perché il suo nome potrebbe essere quello di una donna o di un’altra. E “M.” anche per Mélusine, meraviglia o bruma marina. Madame M. arriva a una fontana, la fontana della sete. Viaggia, l’anima ubriaca, nella materia dei suoi sogni, dei suoi desideri, e del suo amore. Scivolando completamente nella fontana, è metà donna e metà serpente. Il suo atto diventa avvenimento, fantasia, rivoluzione. “Si apre all’inesplicabile per inchinarsi al mistero.” Invoca un mondo dove l’uomo e la donna esistano come Uno. Trasforma il suo amore in arma e si domanda: “Quale rivoluzione mi porterà in paradiso, seppur ancora coi piedi nei miei stivali?”
Il Workcenter di Jerzy Grotowski e Thomas Richards è stato fondato nel 1986 proprio a Pontedera, dove Grotowski trascorse gli ultimi tredici anni della sua vita, su invito del Centro per la Sperimentazione e la Ricerca Teatrale di Pontedera. Dalla morte di Grotowski nel 1999, Richards e Biagini continuano a sviluppare e approfondire la ricerca sul campo delle “arti performative”. Oggi il Workcenter comprende venticinque artisti di dieci differenti nazionalità.