Una cascata di luci policromatiche ha inondato il Corso Matteotti, mentre, ai poli opposti, in Piazza Cavour e in Piazza Martiri della Libertà – oltreché in Piazza della Stazione – due installazioni alte diversi metri si stagliano verso l’alto come immaginifici castelli colorati. Sono questi alcuni degli elementi che compongono lo scenario favolistico e suggestivo che caratterizzerà le feste dei Pontaderesi e degli ospiti che avranno modo di visitare la nostra città da oggi fino alla fine di febbraio (quando una parte delle illuminazioni verrà cambiata).

Alla presenza del sindaco Simone Millozzi, dei membri della Giunta e dell’architetto Alberto Bartalini, che, con il supporto tecnico di Ilario Luperini, è il curatore di quest’opera en plein air, è stato inaugurato questa sera il progetto di arte urbana Ray of light – Luci della città, iniziativa patrocinata dalla Regione Toscana e realizzata attraverso il contributo della Cassa di Risparmio di San Miniato. Un progetto che, bissando il successo riscosso lo scorso anno da Lo Do Land, di fatto, impreziosisce e non poco l’illuminazione predisposta per la nostra città questo Natale.

Francesca di 4 anni, stretta in braccio al babbo, indica con un ditino quella che le sembrano tante “farfalle sospese sui fili”, mentre la mamma Katia apprezza sorpresa il colpo d’occhio fornito dalla nuova illuminazione al Corso. Più critico invece Giovanni, pensionato di 75 anni che rileva come ai suoi tempi “bastava parecchio meno per sentire lo spirito natalizio”, ma al tempo stesso apprezza: “finalmente un po’ di colore e di gioia!”. I commercianti, dal canto loro, sperano che Babbo Natale, attratto da questo spettacolo, sbarchi in città e porti con sé una boccata d’ossigeno visto il difficile momento che sta incontrando l’economia italiana di questi mesi. Un auspicio condiviso anche dai membri dell’Amministrazione: “Arte per non dormire non è uno slogan casuale: invita la città a svegliarsi, a reagire, a interrogarsi su se stessa con tutte le proprie componenti”.

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